I nuovi percorsi formativi dell’ENAIP e sperimentazioni didattiche.
Zurigo, luglio 2004
– Dopo mesi di progettazione e di rifinitura si è svolto un primo corso
per neo-imprenditori con una metodica nuova, moderna e modulare cui
s’ispira l’ENAIP tenendo conto e dell’esperienza del settore e delle
moderne metodiche didattiche con l’ausilio anche della Formazione a
Distanza. Queste le sfide future dell’ENAIP in un settore, la
formazione, in continua evoluzione ed aggiornamento. Abbiamo chiesto
alla nostra progettista Simona Cambri, laureata in economia e commercio,
e che ha seguito l’evolversi del corso, di dare le sue personali
impressioni sullo stato attuale, anche per focalizzare in itinere tutti
quegli accorgimenti atti a migliorare il corso medesimo.
Dal 13 aprile sino al 12 giugno si è svolto con successo il primo modulo (gestione aziendale) del corso per neoimprenditori presso la sede ENAIP di Zurigo, che proseguirà durante tutto l´anno con i moduli successivi del Marketing, Ragioneria, Tecniche d’ufficio, Sistema fiscale e Import-Export. Gli organizzatori di questo percorso formativo, tra cui la CCIS (Camera di Commercio Italiana in Svizzera), hanno voluto dare una struttura particolare a questo modulo. Questa prima parte é stata suddivisa, infatti, in 4 momenti principali, ognuno dei quali ha visto „esibirsi“ ben 5 docenti, esperti di settore, imprenditori e con esperienza d’insegnamento alle spalle. Roberto Colombi giurista, laureato alla facoltà di legge di Zurigo (ha collaborato con il dipartimento di diritto societario della suddetta Università) ha condotto la parte delle forme giuridiche, spiegando come si dovrebbero svolgere i primi passi per creare una nuova azienda dal punto di vista normativo-commerciale.
Alessandra di Marino ed Enzo Nocilla, consulenti aziendali, forti della loro esperienza quotidiana a contatto con la realtà imprenditoriale, hanno impartito lezioni sulla valutazione del rischio d’impresa e sulle assicurazioni private necessarie all’azienda per ridurre i rischi economici e su quelle obbligatorie previste dal sistema previdenziale svizzero. Robert Sedlic, imprenditore, esperto nelle telecomunicazioni ed attuale dirigente capo dell’azienda ITC, messa in piedi dopo anni d’esperienza in grandi compagnie nel settore informatico, ha introdotto uno degli argomenti focali e forse più complessi per il neoimprendirore: la stesura del Business Plan (Piano Finanziario) con le sue fasi e cioè l´idea e la compagine sociale, il mercato e le strategie commerciali, gli aspetti tecnico-organizzativi ed economico-finanziari.
Interessanti sono state le lezioni d’autovalutazione, utili per scoprire le proprie attitudini e sviluppare certi aspetti del „carattere“ imprenditoriale. Lorena Pantoni esperta di finanziamenti, ex-funzionario dell’ufficio crediti di un istituto bancario, ha concluso il ciclo con le tre lezioni dedicate alla spiegazione delle modalità e tipologie dei mezzi finanziari necessari per poter avviare concretamente l’attività imprenditoriale. Con passione ed entusiasmo i docenti hanno messo a disposizione non solo la loro professionalità ma anche la flessibilità ed abilità nel rispondere alle svariate ed interessanti domande dei corsisti; si è creato così non solo un gruppo di studio attento e motivato, ma anche un ambiente amichevole e confidenziale, stimolante sia per gli insegnanti sia per i corsisti.
L’incontro, il confronto, lo scambio d’idee e l’aiuto reciproco sono tutti elementi non secondari di questo corso, che ha visto la partecipazione di un pubblico intelligente e con capacità critica. Simona, Emanuela, Giorgio, Giovanni, Alessandro, Salvatore, Adriano e gli altri hanno deciso di seguire tutti i moduli della formazione, per poter un giorno mettere a disposizione le loro capacità ed esperienze professionali sul mercato non più come dipendenti, bensì „autori“ e direttori del proprio lavoro.
Non dipendere da qualcuno, essere più efficienti, realizzare professionalmente la propria idea e personalità sono gli input che hanno mosso queste persone provenienti da settori differenti (turismo, consulenza e formazione tecnico-meccanica, telecomunicazione e finanza, etc.) a seguire non solo il modulo ormai concluso della gestione aziendale (sarà ripetuto ad ottobre in forma abbreviata), ma anche gli altri che seguiranno. Da queste impressioni raccolte “a caldo” nel corso, si riscopre come i corsisti condividono questo approccio dell’ENAIP, nella sua forma attuale di strategie formative, che punta sempre più verso lo scambio di momenti formativi con momenti di confronto di chi è abituato a muoversi nel mercato del lavoro.
Qeusta metotologia permette di creare “i casi esemplari” che possono diventare oggetto di studio per corsi successivi. La creazione di un “Closed user group” (comunità internet specifica), cioè creare con i moderni strumenti di internet un settore dedicato ai nostri corsisti è il momento culminante del corso stesso. Difatti nella politica formativa dell’ENAIP vi è la volontà di mantenere rapporti constanti con i corsisti – anche a corso concluso – ed accompagnarli nella loro creazione d’impresa con documentazione e consigli pratici, da parte di nostri esperti, sempre on-line. Questo metodo permette di monitorare l’evoluzione ed il reale utilizzo delle risorse umane e didattiche per intervenire e correggere in maniera puntuale tutti gli aspetti atti a migliorare qualsiasi tipo di corso organizzato dall’ENAIP. In questo si riflette la nostra opera quotidiana e costante di formatori sempre “attenti alla persona ed aperti al mercato”.
Paolo Vendola – Direzione ENAIP Svizzera